- Pubblicata il 21/12/2019
- Autore: TRAPANELLO
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
- Pubblicata il 21/12/2019
- Autore: TRAPANELLO
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
UNA “PICCOLA” MISTRESS – 2^ parte – Faenza (RA) - Pordenone Trasgressiva
Pensai di essere intelligente e di averla fregata, ma mi schiaffeggiò. Esatto: la fottuta mistress nana mi schiaffeggiò! Quindi, per chiarire ancora di più chi dominava chi, mi sputò in faccia. Non so come o perché, ma improvvisamente mi sentii davvero umiliato. Ero solo uno schiavo! Ricominciò a dondolarsi su e giù sopra di me, ma subito smise nuovamente di farlo.
- Sono io che comando qui!
Stetti zitto e, in segno di resa, rilassai i fianchi. Solo allora Megan tornò a scivolare sul mio cazzo eretto ed impaziente.
Era novembre ed avevo messo il riscaldamento a palla pensando che saremmo stati nudi per parecchio tempo. Lei cominciò a sudare copiosamente e vidi che, dopo 8/10 minuti di intensa cavalcata, un flusso di sudore le colava da sotto il braccio. Lo sentì e se lo asciugò con una mano portandoselo alla lingua.
- Uhmmm... buono... but... very salato...
Fece le fusa e poi ritornò a fare la stronza infilando due dita nella mia bocca.
- Assaggia cane! Questo è solo piccola parte di quando io mangio il tuo dick. Ti piace?
Annuii senza parlare. Ormai non mi importava niente di ciò che diceva, se avesse chiamato il mio ragazzo figa o qualcos'altro. Ero vicino al limite di non ritorno.
Iniziò a scoparmi ancora più forte. Sapeva quanto mi facevano impazzire le sue tettone, così prese i suoi capezzoli tra pollice e indice e sollevò le sue mammelle pesanti. Il sudore scorse da sotto giù per la pancia.
Quindi, per porre fine ad ogni speranza che avevo di sfuggire al suo controllo, si mise un capezzolo in bocca e poi aprì le labbra per mostrarmi che l'aveva incastrato tra i denti. Iniziai ad eiaculare dentro di lei, che mi raggiunse con un grugnito animalesco mentre lasciava cadere la mammella imprigionata dalla bocca. Mi crollò addosso e mi riempì la faccia ed il collo di piccoli baci. Mi leccò il sudore dal viso e subito mi baciò di nuovo in modo che potessi assaggiare me stesso.
CONTINUA
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